Il parco è situato a monte dell'abitato di Castell'Umberto ed è facilmente raggiungibili con normali automezzi.
Sorge intorno ad un piccolo laghetto, circondato da una lussureggiante vegetazione, e comprende anche un galoppatoio, alcune voliere con uccelli, recinto con daini e cervi, numerosi tavoli, con panche in legno, divisi in gruppetti opportunamente distanziati, barbecue per arrosti alla brace, fontanelle e servizi igienici.
Nel laghetto viene praticata la pesca sportiva ed è possibile ammirare numerosi cigni, anatre ed oche.
Tutta la zona intorno al parco è ricca di piante di querce, castagno, nocciolo e pini e nella buona stagione sono molte le specie fungine che è possibile trovare.
Area attrezzata Santa Maria del Bosco
Partendo da Randazzo imboccare la S.S. n. 116 (Randazzo - Santa Domenica Vittoria). Superato il ponte sul fiume Alcantara, dopo circa 700 metri, imboccare la strada a sinistra che ci condurrà all'ingresso dell'area demaniale di Monte Bioardo. Si passa il cancello forestale e dopo circa 2 Km. di strada sterrata si arriva all'area attrezzata. L'ingresso dal cancello con le autovetture è subordinata all'autorizzazione da parte dell'Ispettorato Forestale di Catania, diversamente è possibile e libero a tutti l'ingresso a piedi, lasciando la macchina fuori dal cancello. La specie arborea forestale predominante è la roverella che forma fitti ed intrigati boschetti, però all'osservatore più attento non potranno sfuggire la presenza di aceri, pini, pioppi, ecc., che compongono un paesaggio forestale variegato. Pochi tavoli e panche in legno, due punti cottura, acqua che sgorga da singolari fontanelle ed i servizi igienici sono le strutture ricettive presenti in quest'area, parecchio frequentata. Sono difatti numerosissimi nel periodo estivo i gruppi scouts che scelgono tale località come punto base per campeggio e nella primavera le scolaresche provenienti da tutta l'Isola in gita scolastica. La presenza di tante persone nel bosco attesta un giudizio di gradimento di tali strutture da parte di tutti e questo con un buon ritorno d'immagine per tutto il Corpo Forestale della Regione Siciliana.
Area attrezzata CAMISA
Partendo da Randazzo dirigersi verso Cesarò. Dopo circa 4,5 Km., sulla S.S. n. 120, si arriva al ponte sul Fiume Flascio. Da qui seguire le indicazioni verso il Vivaio Flascio e dopo circa 2,5 Km. si arriverà all'omonimo Demanio Forestale il cui ingresso è contraddistinto da un grande cancello. L'area attrezzata, si trova a circa un chilometro dentro questo demanio forestale, un bellissimo bosco di querce caduche e di roverella in particolare. L'ingresso all'area è consentito a piedi, lasciando la macchina fuori dal cancello, ma dietro autorizzazione, per particolari e comprovate esigenze, è possibile l'ingresso, da richiedere all'I.R.F. di Catania. La bellezza dei luoghi e le specie di piante e di fauna che si possono incontrare ci appagheranno della fatica sostenuta per raggiungere quest'area. Pioppi, cipressi, pini e principalmente molte e bellissime roverelle sono le specie arboree più diffuse che compongono la copertura boschiva di questa località e non meno interessante è la composizione del sottobosco ricca di fiori multicolori, dai ciclamini alle margheritine, dalle ginestre ai cisti, ecc. In questo contesto ambientale è stata realizzata l'area attrezzata di Camisa allo scopo di consentire una sosta in bosco agli amanti della natura, e principalmente ai molti e numerosi scouts che nel periodo estivo si alternano a fare campeggio, provenienti da tutta la Sicilia.
Tavoli e panche, diversi punti cottura, fontanelle con acqua, lavatoi ed i servizi igienici sono le strutture che vi si trovano. Due areole con tavoli e panche sono state realizzate sotto tettoia a mò di "gazebo". La felice posizione, al confine tra le province di Messina e Catania, e l'aria pulita hanno fatto di quest'area una meta ambitissima, potendosi anche considerare come punto base per escursioni del versante sud ovest dei Nebrodi e del Lago Trearie. L'area attrezzata ed il Demanio rientrano nel territorio del Parco.
Nelle aree di proprietà dell'Azienda Forestale, ricca di ambienti naturali diversi, a cavallo dei territori dei comuni di Tortorici e Ucria, è stata realizzata una piccola area attrezzata quale simbolo tangibile di un bosco demaniale destinato alla pubblica fruizione. Per raggiungere l'area attrezzata, partendo da Tortorici si prosegue, nel territorio di Ucria, in direzione di Floresta. Dopo circa 10 Km. di arteria provinciale si imbocca la strada asfaltata a destra per Portella Mitta e Portella Castagnera. Per chi proviene da Floresta il bivio di Portella Mitta si trova a sinistra a circa 2 Km da detta località.
Dopo quasi 1 Km di prati la strada entra in un fitto bosco di Faggi e pini neri di vecchio impianto, a 1.200 metri sul livello del mare. La pineta è retaggio di un antico impianto boschivo realizzato precedentemente in terreni a vocazione pascolativa ottenuti a loro volta con opere di deforestazione della vegetazione arborea primitiva. In questo contesto ambientale è stata realizzata l'area per picnic di Cerasia, composta da molti tavoli con panche in legno. L'accesso posto in una larga curva è possibile direttamente dalla strada asfaltata, a mezzo apposito scalandrino (scaletta bifronte) che consente di superare agevolmente la recinzione di filo spinato che rappresenta la chiudenda dell'intera area boscata, oppure, per disabili, attraverso il cancello la cui apertura è da richiedere preventivamente alla Forestale. Per chi possiede un fuoristrada è possibile accedere ad una sterrata che porta ad altri tavoli posti più in basso, tra una vegetazione di Querce e Castagno. Interessante è la presenza nelle zone circostanti di altre piante rare ed interessanti quali l'acero montano e l'agrifoglio, qui vegetante allo stato spontaneo in forma cespugliosa compatta. La zona è anche ricca di porcini ed altri funghi, quindi molto frequentata. La raggiungibilità dell'area è data da una buona strada asfaltata, sicché nei giorni festivi diviene meta ambitissima per escursioni e gite nel bosco da parte dei tanti amanti della natura. Il bosco con il suo eterogeneo corteggio floristico e l'aria pura del luogo sono il biglietto da visita di questo territorio montano, anticamera del Parco dei Nebrodi.
Il rifugio è posto sulla sponda del lago Cartolari a 1400 metri di quota, circondata da pascoli e boschi di Faggio e Querce. E' costituito da una grande costruzione, purtroppo chiusa ma con zona cottura esterna aperta e coperta da una tettoia. La zona è difficile da raggiungere anche con fuoristrada per l'assoluta mancanza di manutenzione della dorsale, mancanza di cartelli indicatori, cancelli chiusi con lucchetto. Tuttavia alcuni varchi consentono l'accesso da Portella Dagara, ma sono indispensabili buoni fuoristrada.
Il Rifugio del Parco si trova nel cuore del Parco dei Nebrodi, nel territorio di San Fratello. Sorge sulla SS 289 a quota 1200 metri in un territorio boscoso e tranquillo. Il lago Maulazzo, il Biviere di Cesarò, Monte Soro che raggiunge i 1847 metri s.l.m., sono tutte bellezze vicine al Rifugio del Parco.
Il Rifugio, che era una vecchia caserma della Forestale, è stato ristrutturato con denaro pubblico e dispone di 23 camere tutte arredate e accessoriate per garantire confort e tranquillità ai suoi ospiti. L’ambiente curato, fanno del Rifugio un luogo ideale per trascorrere piacevoli e serene vacanze, immersi nella natura incontaminata del Parco dei Nebrodi, respirando aria pulita, gustando ottimo cibo, facendo lunghe passeggiate. Dopo una gestione non andata a buon fine, il rifugio, controllato dell'Ente Parco dei Nebrodi, è chiuso da alcuni anni.
Per vedere tutte le foto degli alberi e degli arbusti vai alla pagina: "ALBERI"