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Amanita caesarea (Scopoli) Persoon
Volvoamanita caesarea (Scop.) E. Horak
Nomi volgari: Fungo reale, Ovolo, Ovulo buono, Ovulu, Cesaria, Oronge, Cocco, Coch, Funci d'ovu.

 

Amanita caesarea  Amanita caesarea

 

Etimologia: Il nome deriva da "Caesareus" = "di Cesare" imperatore romano e denota la sua importanza.

Cappello: 6-15 cm, da emisferico a convesso, infine piano, liscio, con margine nettamente striato. Cuticola appena vischiosa, di colore arancio vivo, rosso-arancio, con rari lembi membranacei, bianchi, di velo generale.

Lamelle: Lamelle libere, fitte, poco ventricose, gialle, con poche lamellule.

Gambo: 6-18 x 1-3 cm, cilindrico, pieno, poi midolloso, asciutto e finemente pruinoso, giallo.  Anello apicale, ampio e membranoso, persistente, pendulo, striato, di colore giallo.

Carne: Soda e consistente, poi flaccida, di colore bianco, gialla sotto la cuticola e sotto lo strato esterno del gambo. Odore e sapore debole, gradevole, a maturità sgradevole, di odore cattivo.

Habitat: Cresce, rapidamente, con clima caldo-umido da agosto a settembre in boschi termofili di Querce e Castagni, su substrarti acidi.

Commestibilità: tra le specie del Genere, l'Amanita cesarea è una delle poche specie a non possedere tossine termolabili o stabili. Ottimo commestibile, è apprezzata da cruda allo stadio di ovolo e comunque da giovane. Sgradevole e di odore cattivo a maturità. Eliminare il velo generale, stopposo, e consumare esemplari freschissimi.

Microscopia: Spore bianche in massa, ellissoidali, non amiloidi, 9-11 x 6-7 µm.

Attenzione:  vietata la raccolta di Amanita caesarea allo stadio di ovolo chiuso e con diametro del cappello inferiore a 3 cm.

 

Amanita caesarea   Amanita caesarea, ovolo buono  

Amanita caesarea

 

Note: l'Amanita caesarea si distingue per il cappello emisferico color arancio, per il colore sempre giallo delle lamelle, del gambo e  dell'anello  e per l'ampia volva membranosa bianca.

Può essere scambiata con le seguenti specie con cappello di colore simile:

Amanite a confronto

Amanite a confronto

 

 

Amanita caesarea f. lutea (Gillet) Neville & Poumarat

 

Amanita caesarea f lutea   Amanita caesarea lutea

Amanita caesarea f. lutea

L'Amanita caesarea forma lutea si distingue per la cuticola di colore giallo, giallo limone, giallo-verdino. Il gambo ed il filo lamellare sono colorati di giallo tenue.

Trovata nel 2015 e nel 2016 nei boschi delle Caronie in una zona ricca di Amanita caesarea nella forma tipica.

Possono assumere questa colorazione gialla anche esemplari parassitati da:

Mycogone rosea Link    Mycogone rosea

Mycogone rosea

in tal caso si presentano ricoperte da una muffa rosata, con le lamelle  incollate le une alle altre, gli esemplari sono più pesanti ed hanno un odore cattivo di uovo marcio. Non devono essere assolutamente ne raccolti ne consumati.

Gli esemplari meno colorati possono essere scambiati per Amanita phalloides che si distingue per il cappello con margine non striato, per il gambo bianco e con base bulbosa.

 

 

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