MICOLOGIAMESSINESE Descizione e foto dei funghi: Agrocybe aegerita, Agrocybe praecox, Asterophora lycoperdoides, Aureoboletus gentilis, Auricularia auricula-judae.
Agrocybe cylindracea =Cyclocybe cylindraceaAgrocybe aegerita (V. Brig.) Singer = Cyclocybe aegerita (V. Brig.) Vizzini Piopparello - Pioppino
Cappello: 3-15 cm, inizialmente emisferico, presto piano-convesso con margine sottile, prima involuto poi regolare. Cuticola secca, opaca, liscia, screpolata col secco, di colore variabile, bianco-grigiastro, ocra-nocciola, fino a bruno scuro, col disco più scuro e margine chiaro. Lamelle: Lamelle fitte, da adnate a sub-decorrenti, con lamellule, biancastre, grigio-ocra, poi bruno-nocciola, infine color tabacco. Gambo: 6-14 x 1-3 cm, cilindrico, slanciato o tozzo, pieno, tenace, fibrilloso-squamuloso in superficie, bianco poi ocra brunastro. Anello: ampio e membranoso, alto, persistente ma fragile, bianco. Carne: Soda, elastica, fibrosa nel gambo, bianca immutabile, odore e sapore fungini gradevoli. Habitat: Cresce cespuglioso dalla primavera all'autunno inoltrato, per più volte all'anno, anche mensilmente, su residui legnosi o ceppaie di alberi vivi o morti, con preferenza per pioppi e salici. Microscopia: Spore bruno scure in massa, ellittiche, lisce, 9-10 x 5-6 µm. Basidi tetrasporici. Commestibilità: Ottimo e ricercato commestibile, privato del gambo, si presta anche alla conservazione sott'olio.
Note: Agrocybe (Cyclocybe) cylindracea si distingue sul campo per la crescita su Pioppi, possiede cappello da bianco a nocciola, il gambo slanciato con anello fragile, le lamelle da grigie a ocra.Agrocybe (Cyclocybe) aegerita da tempo viene considerata da alcuni AA. sinonimo di Agrocybe (Cyclocybe) cylindracea ed in tal caso la priorità è di A. cylindracea. Le analisi molecolari non hanno sciolto i dubbi: intorno ad A. cylindracea gravitano almeno tre specie diverse di cui una legata a Pioppi e Salici è C. cylindracea; la seconda è Cyclocybe parasitica (specie extra europea) e la terza (da confermare) è Cyclocybe aegerita, con cappello spesso grinzoso però non legata a Pioppi e Salici ma ad altre latifoglie. Simile Agrocybe dura che è terricola, ha cappello profondamente fessurato, gambo attenuato al piede e sapore leggermente amaro; Agrocybe erebia, terricola possiede gambo scurissimo al piede. Armillaria mellea (Chiodino) possiede cappello su toni mielati, con squamule al centro, lamelle bianche, anello più robusto alle volte contornato di giallo.
Agrocybe praecox (Pers.) Fayod
Cappello: 2-6 cm, emisferico, poi convesso, infine piano, con umbone appena accennato, margine acuto, alle volte con resto di veli. Cuticola liscia e di colore ocraceo o nocciola a tempo umido, screpolata e color crema o caffellatte a tempo secco, più scura al centro. Lamelle: fitte, adnate, da biancastre a color tabacco. Tagliente biancastro, fioccoso, poi concolore. Gambo: 5-15 x 0,5-1 cm, cilindrico flessuoso, fragile, farcito, talvolta bulboso. Superficie scanalata, fibrillosa, con colorazione biancastra, poi imbrunente a partire dalla base. Anello: collocato nella parte alta del gambo, dapprima supero e biancastro, poi caduco o ridotto a pochi resti brunastri. Carne: soda nel cappello e fibrosa nel gambo, bianca. Sapore amaro. Habitat: Cresce precocemente in primavera, nei prati e nei boschi. Microscopia: Commestibilità: non commestibile per il sapore amaro. Note: Agrocybe praecox può essere confusa con Agrocybe molesta di taglia maggiore, con la cuticola screpolata in areole e con resti di velo al margine del cappello, sapore poco amaro e spore più grandi.
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Asterophora lycoperdoides (Bull.) Ditm. Ex S.F. Gray Nyctalis asterophora (Fr.)Cappello: 1-3 cm, prima emisferico, quindi convesso, infine spianato, con orlo ± involuto. Cuticola asciutta, biancastra e fioccosa, poi si ricopre di una polvere color nocciola (Clamidospore). Imenoforo: Lamelle rade, assenti o incomplete, ridotte a spesse e spaziate solcature sterili di colore biancastro. La riproduzione è affidata alle clamidospore che si formano sulla superficie del cappello. Gambo: 2-3 x 0,3-0,8 cm, cilindrico, ricurvo, fibrilloso, di colore biancastro o grigio. Carne: Tenera, crema biancastra, con odore e sapore di farina rancida, sgradevole. Habitat: Su funghi marcescenti di Russula (Nigricantinae) o Lactarius. Microscopia: Pileipellis dissociata in clamidospore. Clamidospore a stella, con aculei lunghi piramidali, 14-20 x 10-20 µm. Basidiospore rare, ellittiche, lisce ed ialine 3-6 x 2-4 µm. Commestibilità: Non commestibile.
Note: Singolari funghi che crescono su carpofori marcescenti di Russula (Nigricantinae) e Lactarius. Sono caratterizzati dalla presenza sul cappello di CLAMIDOSPORE, tipiche spore agamiche. Si tratta di elementi monocellulari, notevolmente rigonfi e spesso dotati di appendici o protuberanze. Lo scopo delle Clamidospore è quello di garantire la riproduzione con un sistema più efficace delle basidiospore, e di garantire la conservazione di elementi nutritivi per eventuali periodi critici.
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