Nyctalis asterophora Fries
= Asterophora lycoperdoides (Bull.) Ditm. Ex S.F. Gray

Nyctalis asterophora = Asterophora lycoperdoides
Asterophora lycoperdoides
Cappello: 1-3 cm, prima emisferico, quindi convesso, infine spianato, con orlo ± involuto. Cuticola asciutta, biancastra e fioccosa, poi si ricopre di una polvere color nocciola (Clamidospore).
Imenoforo: Lamelle rade, assenti o incomplete, ridotte a spesse e spaziate solcature sterili di colore biancastro. La riproduzione è affidata alle clamidospore che si formano sulla superficie del cappello.
Gambo: 2-3 x 0,3-0,8 cm, cilindrico, ricurvo, fibrilloso, di colore biancastro o grigio.
Carne: Tenera, crema biancastra, con odore e sapore di farina rancida, sgradevole.
Habitat: Su funghi marcescenti di Russula (Nigricantinae) o Lactarius.
Microscopia: Pileipellis dissociata in clamidospore. Clamidospore a stella, con aculei lunghi piramidali, 14-20 x 10-20 µm. Basidiospore rare, ellittiche, lisce ed ialine 3-6 x 2-4 µm.
Commestibilità: Non commestibile.

Note: Singolari funghi che crescono su carpofori marcescenti di Russula (Nigricantinae) e Lactarius. Asterophora lycoperdoides è caratterizzata dalla presenza sul cappello di CLAMIDOSPORE, tipiche spore agamiche. Si tratta di elementi monocellulari, notevolmente rigonfi e spesso dotati di appendici o protuberanze. Lo scopo delle Clamidospore è quello di garantire la riproduzione con un sistema più efficace delle basidiospore, e di garantire la conservazione di elementi nutritivi per eventuali periodi critici.