Sparassis crispa Wulfen (Fries), (1821).
Clavaria crispa Wulfen, (1781).
Basidiomycota, Agaricomycotina, Agaricomycetes, Polyporales, Sparassidaceae, Sparassis
Sparassis crispa
Fungo di notevoli dimensioni, può raggiungere i 60 cm di diametro. Ha forma di cavolfiore o di cespo di insalata con tanti rametti appressati, a forma di foglia sinuosa, intrecciata, increspata. Di colore biancastro o giallognolo, in vecchiaia col bordo delle foglie più scuro.
Imenoforo: Indifferenziato, disposto su tutta la superficie delle ramificazioni.
Gambo: Tozzo e carnoso, bucherellato, fibroso, con una folta radichetta basale.
Carne: bianca, fibrosa, elastica. Odore leggero di resina e sapore di nocciole.
Habitat: Cresce isolata, in autunno, alla base dei tronchi di conifere, in particolare Pinus, o nelle loro vicinanze, con il gambo interrato, parassita delle radici.
Commestibilità: Commestibile.
Microscopia: Basidi da cilindrici a clavati, tetrasporici, con giunti alla base, spore da biancastro a giallo pallide in massa, ellissoidi, con grossa guttula oleosa, 5-7 x 4,5-5,5 µm.
Spore Sparassis crispa
Basidi Sparassis crispa
Note: Sparassis crispa si distingue per la sua forma di Cavolfiore, formato da numerose foglioline sinuose, increspate, di colore giallino.
Simile: Sparassis laminosa che non ha i rami intrecciati e sinuosi ma a forma di ventaglio, meno numerosi ed è di dimensioni inferiori.
Grifola frondosa, anchessa a forma di cavolfiore, è formata da numerosissimi cappelli spatoliformi semicircolari di colore grigio-bruno.