MICOLOGIAMESSINESE SENTIERI NATURA DEL DEMANIO FORESTALE DEI PELORITANISi tratta dei primi sentieri tabellati realizzati in Sicilia a cura dell'Azienda Forestale e sono indirizzati a tutti quelli che desiderano osservare la natura e comprendere gli interventi che l'uomo intraprende per migliorare ed avere effetti positivi sull'ecologia del bosco e sulla nostra società. Hanno collaborato, nella progettazione, l'Istituto Comprensivo di Saponara per il sentiero Ziriò e il Liceo Scientifico di S. Teresa di Riva per il sentiero di Vernà. Lungo i sentieri sono state collocate le tabelle di osservazione che aiuteranno a familiarizzare e conoscere il territorio dal punto di vista forestale, ecologico, paesaggistico, geografico, geologico e storico-sociale. Ogni ambiente attraversato rappresenta un laboratorio didattico vivente, molto utile per il pubblico e per le scuole. Il Sentiero dell'ABC inizia il suo percorso di fronte a Forte Ferraro cui è annesso il parco Daini, gestito dalla Forestale. Per la sua ubicazione è il più semplice da raggiungere in quanto inizia proprio dalla strada asfaltata poco prima della vecchia Colonia.Si tratta del più recente dei percorsi attrezzati anche se ricalca un vecchio percorso esistente da moltissimi anni ma ormai impraticabile. Si snoda tra boschi di Castagno (Castanea sativa), Pino domestico (Pinus pinea), Leccio (Quercus ilex) e Roverella (Quercus pubescens). Il sottobosco è costituito prevalentemente da Cisto (Cistus salvifolius), Erica (Erica arborea) e Corbezzoli (Arbutus unedu). Il percorso per la sua facile percorribilità è indicato per persone anziane, ragazzi e scolaresche. Lungo il percorso vi sono delle aree attrezzate con tavoli e panche per una piacevole sosta tra il verde. Le indicazioni su pannelli in legno ne facilitano l'individuazione e rendono facile e istruttivo il percorso. Se si vuole continuare la passeggiata, oltre l'area di sosta, è anche possibile proseguire sulla pista carrabile che porta alla Chiesetta della Madonnuzza. Terminato il percorso si può effettuare una visita al Parco Daini e visitare anche il forte Ferraro. Il sentiero Ziriò, lungo circa 2,430 Km, è compreso nel Demanio Forestale di Saponara, ha inizio da Portella Croce Cumia, sulla strada per Dinnammare, appena superato il cancello del vivaio Ziriò, da cui prende il nome ed attraversa diversi ambienti forestali. Il manto arboreo, che compone la copertura forestale dell'area, è caratterizzato dalla dominanza del Pino marittimo e del Castagno governato a ceduo. Sono presenti, anche se in minor misura, il pino domestico, Pino d'Aleppo, Pino nero, Douglas (Pseudotsuga menziesii) e Robinia, localizzata nella rete impluviale. IL sottobosco è caratterizzato da piante di sambuco, rovi e felci. Le aree ricoperte da macchia mediterranea sono rappresentate da erica (Erica arborea), ginestra dei carbonai (Cytisus scoparius), Ginestra di Spagna (Spartium junceum) Cisto (Cistus salvifolius) e giovani esemplari di Leccio (Quercus ilex), Roverella (Quercus pubescens) e Frassino maggiore (Fraxinus excelsior).A metà percorso il sentiero si affaccia sulla costa tirrenica e sulla catena dei Peloritani, offrendo un panorama che va da Monte Scuderi , passando dall'Etna, Rocca Novara, al golfo di Milazzo fino ad arrivare alle Isole Eolie. Durante la stagione primaverile ed in autunno è possibile ammirare la straordinaria e uniforme fioritura del ciclamino, che copre la superficie del suolo come un mantello rosato. Le testimonianze storiche legate alla montagna sono date da un edificio, ormai rudere, adibito durante l'ultimo conflitto mondiale a polveriera e da cunicoli usati come rifugi. In mezzo al bosco sono presenti le fosse dove veniva accumulata e conservata la neve da utilizzare come ghiaccio nel periodo estivo. Nel luogo, da oltre 50 anni, l'Amministrazione Forestale gestisce l'unico vivaio forestale della provincia di Messina, importante serbatoio di piante utilizzate per rimboschire i terreni demaniali. Il sentiero, il cui percorso si chiude ad anello, offre ai visitatori numerosi punti di osservazione del paesaggio boschivo. Ogni punto di osservazione è segnalato dalla presenza di cartelli che, oltre a riportare il nome della specie, la classificazione e le caratteristiche che ne permettono il riconoscimento, forniscono dettagliate descrizioni e curiosità. Il sentiero Brignoli, lungo circa 2,600 Km, per chi proviene da Rometta inizia dalla strada che costeggia Puntale Saitta in prossimità del rifugio della Forestale. E' possibile iniziare il percorso anche dalla dorsale sterrata dei Peloritani ad 1 Km circa dal bivio di Dinnammare.
Quasi in prossimità dell'area attrezzata, alla presenza di miriadi di sorgenti d'acqua, nasce il torrente S. Pietro. Il sentiero si affaccia sulla costa tirrenica con sullo sfondo il golfo di Milazzo e le Isole Eolie che si possono ammirare da un punto panoramico.
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