Amanita ponderosa Malençon & Heim
Una rara Amanita dalla crescita primaverile
Descrizione e foto dei primi ritrovamenti in Sicilia
Cappello: 6-12 cm, inizialmente emisferico, poi convesso, infine irregolarmente piano-convesso, con ampi lembi di velo generale ocracei; bordo liscio ricoperto, da giovane, da residui cremoso-fioccosi.
La cuticola sotto i lembi di velo è viscida, burrosa, poi, una volta scoperta, diviene asciutta, bianca con sfumature rosate, poi ocracea, infine rosso mattone.
Lamelle: libere, strette, con poche lamellule tronche, bianche, presto color crema, poi ocracee nelle lesioni e sul filo, infine ocra-brunastre sull'intera superfice.
Gambo: robusto 7-12 x 1-3 cm, cilindrico con base bulbosa, a maturità midolloso, liscio o con screziature color ocra e poi rosate. Anello: subito fugace, alle volte ridotto a resti fioccosi-cremosi sul gambo. Volva: membranosa, ampia e alta, a sacco irregolare, bianca, presto con superficie ocra, infine bruno rossastra, internamente a contatto con gambo o cuticula burroso-cremosa.
Carne: Compatta, consistente, bianca, al taglio, a maturità, vira immediatamente ad un delicato rosa-rossastro, soprattutto nel gambo, poi presto decolora tornando quasi bianca. KOH negativo; FeSO4 su carne = verdino; Fenolo su carne = rosso vinoso. Odore e Sapore marcatamente di patate e terra bagnata.
Habitat: Cresce da febbraio ad aprile, ipogea o semiipogea in terreni aridi e duri, anche ai bordi o al centro di strade in terra battuta, in habitat mediterraneo con querce da sughero (Quercus suber) e sempre con Cisto (Cistus salvifolius) col quale, molto probabilmente, è simbionte. Cresce in Sicilia, numerosa, alle pendici dei monti Nebrodi, nel comune di Ficarra a basse quote. Rinvenuta da noi anche sui Peloritani di Messina (essiccata presso l'autore).
Microscopia: spore crema-biancastre in massa, ellittiche, lisce, ialine e amiloidi, 10.2 - 13.4 x 5.7 - 6.8 µm.
Q = 1,5 - 1,90 ; Me = 11.6 x 6.2 µm ; Qe = 1.7.
Basidi claviformi, tetrasporici. Velo generale costituito da ife filamentose cilindriche di larghezza variabile da 3 a 10 µm con terminali ingrossati, piriformi e sferociti più numerosi sulla superficie interna.
Commestibilità: Considerata un commestibile eccellente in Spagna e Portogallo, regioni in cui cresce in abbondanza. Anche nella località siciliana del ritrovamento è per tradizione ricercata e consumata. Possiede un sapore di patata, leggermente terroso che ne consigliano la cottura in sughi, ma è gradita anche con cottura alla griglia. Attenzione alla confusione con Amanita proxima tossica o con la mortale Amanita verna che cresce in primavera ed è di colore bianco, con anello evidente e priva di arrossamenti.
Diversi stadi di crescita.
Note: Amanita ponderosa si distingue per le dimensioni robuste, il cappello bianco rosato, poi ocraceo o rosso mattone ed il velo generale membranoso ocraceo, internamente cremoso-burroso, è una specie ad habitat caldo mediterraneo, precocemente primaverile, dalla crescita semiipogea, affiorante in superficie solo a maturità dopo aver lesionato il terreno in cui cresce. Da noi raccolta e segnalata fin dal 2005 (vedi), in Sicilia, cresce abbondante o in pochi esemplari a seconda delle stagioni.
Viene suddivisa (Neville et Poumarat, 2004) in due forme:
Amanita ponderosa f. valens (= A. valens, Gilbert 1941): possiede taglia media, 5-7 (10) cm di diametro, carne non o poco arrossante, spore ellissoidi con Q = 1,45 -1,55.
Amanita ponderosa f. ponderosa: possiede grandi dimensioni, 6-15 (20) cm di diametro, carne nettamente arrossante, spore oblunghe con Q = 1,60 - 1,80.
Specie vicine:
Amanita ovoidea e A. proxima che presentano cappello sempre bianco, lamelle bianche o crema solo a maturità, gambo più slanciato, anello più persistente e maggiore cremosità soprattutto al bordo del cappello e sul gambo.
Amanita curtipes di dimensioni inferiori, cresce prevalentemente presso pini e non presenta viraggi evidenti a colorazioni ocra rosate o rosso mattone. In particolare risulta separata con analisi filogenetica molecolare, possiede cappello fino a 6 cm, (8-12 cm nella forma pseudovalens), volva più sottile e spore cilindriche, con valore "Q" medio molto alto: 1,8-2,4.
La fenditura provocata al terreno dal fungo in fase di crescita.
Basta sollevare il terreno per avere la .. bella sorpresa.