Alcune specie del Genere Inonotus: Inonotus cuticularis, Inonotus hispidus, Inonotus tamaricis
Inonotus cuticularis(Bull.) P. Karst.
Inonotus cuticularis su ceppo di Quercus suber
Cappello: a mensole sovrapposte, raramente singole, allargate a ventaglio, di 10-20 cm di larghezza, raggio di 5-15 cm e spessore di 1-3 cm, più ispessite nel punto di attacco, con superficie zonata, ispida, vellutata, ruvido-irsuta, infine, alle volte, glabra, di colore da bruno giallastro a bruno tabacco; margini arrotondati, quasi lisci.
Imenoforo: tubuli monostratificati, di colore bruno, lunghi 5-15 mm; pori da rotondi ad angolosi, di colore giallastro, poi bruni, 2-5 per mm, alle volte con gocce di guttazione o ricoperti da una muffa bianca.
Gambo: sessili.
Carne: da giovane molle e carnosa, succulenta, ma fibrosa, tenace in vecchiaia, dura e friabile a secco, di colore da giallo bruno a rosso bruno, alle volte con parte superiore più scura, nera con KOH.
Habitat: specie rara, cresce su tronchi morti o parti morte di alberi vivi, di latifoglie varie; segnalato su: Quercus, Castanea, Ulmus, Fagus, Sambucus, Platanus, tutto l'anno.
Microscopia: sistema ifale monomitico, ife settate, prive di GAF, ramificate, con pareti sottili, setae della superficie del cappello pluriramificate, a forma di ancora con apici uncinati, setae imeniali ventricose, a pareti ispessite, lungamente coniche. Basidi tetrasporici, 15-20 x 5-7 µm. Spore ovoidali, a pareti ispessite, giallastre, misure rilevate: (5.7) 6.1 - 7.3 (7.5) x (4.2) 4.6 - 5.5 (5.7) µm.
Setae cuticulari di Inonotus cuticularis
Inonotus cuticularis ife e spore
Note:Inonotus cuticularis è a forma di mensola appiattita a ventaglio, un po ispessita nel punto di attacco, sessile, con superficie zonata concentricamente, ondulata e ricoperta da villosità, di colore bruno con tonalità rosso mattone, margine arrotondato, meno peloso. Pori da giallo-bruni a ocra brunastri, arrotondati o angolosi, carne da giovane morbida, succulenta, ma fibrosa, di colore marrone chiaro, col secco fragile. Possiede tipiche setae cuticulari a forma di ancora, con apici uncinati. Provoca marciume bianco.
Cappello: 10-50 cm, a forma di mensola, superficie pelosa, ispida, feltrata, bruno-fulvo, poi bruno ruggine o bruno scuro. Margine pubescente, arrotondato, ondulato, più chiaro.
Imenoforo: tubuli di colore bruno, lunghi 10-20 (50) mm. Pori 2-3 per mm, angolosi, inizialmente crema, quindi giallastri, tendenti ad ingrigire ed a diventare poi ocracei, infine, in vecchiaia o per strofinio, bruno nerastri. Nella superficie poroide sono presenti sparsi fori di circa 2 mm, detti "idatodi", dai quali fuoriescono delle gocce di liquido ialino.
Gambo: basidiocarpi sessili.
Carne: Tenace, legnosa spessa, spugnosa, imbibita di acqua, bruna al taglio, nera con KOH.
Habitat: Cresce su tronchi di latifoglie danneggiate da tagli, portandole alla morte. Rinvenuto su diversi Pioppi in città, in estate, ma con crescita continua per diversi mesi.
Microscopia: sistema ifale monomitico, ife senza giunti a fibbia. Basidi tetrasporici,
spore lisce, a parete spessa, rugginose, subglobose, nostre misure:
Cappello: 10-20 cm, mensoliforme a forma semicircolare con uno spessore di alcuni cm. Superficie inizialmente peloso ispida, poi glabra, solcata concentricamente. Colore iniziale grigistro, poi ocra fulvo, bruno cannella, infine più scuro, bruno rugginoso. Margine arrotondato, ottuso.
Imenoforo: Tubuli lunghi 1-2,5 cm, giallastri, poi ocra brunastro rugginoso. Pori fitti, arrotondato-angolosi, poi irregolari, inizialmente bianchi, in vecchiaia brunastri.
Gambo: Basidiocarpi sessili.
Carne: Tenace suberosa, concolore, nera con KOH. Sapore acidulo astringente.
Habitat: Cresce tutto l'anno su vecchi alberi o parti secche di tamerice (Tamarix gallica o Tamarix africana) frequenti lungo le coste meridionali ed i corsi d'acqua.
Microscopia: Basidiospore bruno ruggine in massa, lisce, ellittiche, a parete spessa,
6,5-8,5 (9) x 5-6,5(7) µm. Giunti a fibbia assenti.
Commestibilità: Non commestibile, legnoso.
Note: Inonotus tamaricis, simile a Inonotus hispidus, si distingue per il particolare habitat di crescita e le spore mediamente più piccole.